Il “Role play” per sconfiggere il bullismo
La psicoterapeuta Fiorella Russano guida i ragazzi nel “gioco dei ruoli”
L’attività di Role play coinvolge i ragazzi invitandoli a impersonare le differenti figure che caratterizzano il fenomeno bullismo: oltre al bullo, la vittima, i complici e gli spettatori passivi, calandosi volta per volta nei vari ruoli. Uno strumento che garantisce la comprensione dei vari punti di vista e delle energie, emozioni e motivazioni che guidano ciascun individuo.
Per affrontare il problema del bullismo le classi quinte della scuola primaria e quelle della secondaria di primo grado dell’I.C. G. Marconi hanno chiesto l’intervento della dottoressa Fiorella Russano, psicologa e psicoterapeuta, che ha svolto con gli alunni questa attività.
Il lavoro proposto ai ragazzi è stato finalizzato ad insegnare a comunicare, a riconoscere le emozioni e le reazioni nella figura dell’altro e a valutare le conseguenze delle proprie azioni, il potere personale sui propri atti e sentimenti.
Gli studenti, suddivisi in gruppi, hanno inscenato episodi di bullismo interpretando i vari ruoli assegnati.
Insieme ad altre attività, quali lettura di testi, visione di filmati, conversazioni, riflessioni sul tema, quella del "role play" ha contribuito alla formazione di comportamenti empatici e di rispetto nei confronti dell’altro prevenendo forme di prevaricazione e vittimismo.
