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I misteri dell'universo alla cittadella della scienza

Un’affascinante uscita didattica


Nella prima decade di maggio le classi quinte e la scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Marconi di Martina Franca si sono recate a Bari per visitare la Cittadella Mediterranea della Scienza, una struttura realizzata per promuovere la conoscenza della scienza e della tecnologia. Gli alunni delle classi quinte hanno seguito il percorso interattivo “Sorprendersi con le luci e i colori” costituito da giochi-esperimenti con i quali gli studenti, con l’aiuto di esperti animatori, hanno sperimentato giocando gli straordinari effetti prodotti dai fenomeni della riflessione e della rifrazione. Successivamente hanno svolto esperimenti in un laboratorio di approfondimento e,tramite diverse postazioni messe a disposizione, gli alunni hanno sperimentato i fenomeni fisici sopra citati e hanno ricavato dai dati sperimentali acquisiti le leggi fisiche che li governano.


Gli studenti della scuola secondaria, invece, hanno seguito il percorso denominato “TELECOMUNICAZIONI” nell’ambito del quale, guidati da un esperto del settore, hanno assistito alla realizzazione, mediante l’utilizzo di strumentazione dedicata, di attività di telecomunicazioni terrestri, satellitari e radioastronomiche. Il prestigioso laboratorio, intitolato a Guglielmo Marconi, è composto da strumentazioni e postazioni tecnologicamente avanzate che consentono di effettuare collegamenti in tempo reale. Al termine del percorso, dopo aver ricevuto ed acquisito le basi cognitive necessarie, hanno effettuato una visita guidata presso alcuni reparti operativi dell’Aeronautica militare (Settore Telecomunicazioni) . Successivamente il Laboratorio di approfondimento “La comunicazione a distanza”, ha avvicinato gli studenti ai presupposti tecnici ed ai principi fisici che ispirarono le ricerche sulle onde elettromagnetiche eseguite dal giovane scienziato Guglielmo Marconi e che lo portarono alla realizzazione del nuovo sistema di comunicazione: “la telegrafia senza fili”. Nell’ambito del laboratorio, costituito da diverse postazioni interattive, gli studenti hanno ricostruito il lungo cammino compiuto dalla comunicazione a distanza attraverso i secoli, eseguendo una serie di esperimenti significativi tra cui quelli relativi al telegrafo elettrico-Morse e alla comunicazione “wireless”.

L’esperienza si è conclusa con la visita al Planetario che ha permesso agli alunni di viaggiare tra le costellazioni e i buchi neri, conoscere il ciclo di vita di una stella e le varie evoluzioni della Terra e della Luna. E’stato proprio come toccare il cielo con un dito!

Gli allievi sono stati affascinati dalla storia della via Lattea: si dice infatti che quando gli esseri umani la videro molti secoli or sono, pensarono che quella macchia fosse il latte di Venere che allattava suo figlio Ercole.

Anche il nostro pianeta ha una storia: la Terra si scontrò con Mercurio, ma non avvenne un impatto diretto, bensì uno sfioramento e una parte della Terra venne completamente rimossa, ma i pezzi di quella palla incandescente si raggrupparono e formarono il nostro satellite: la Luna.Il tutto è stato rivissuto nel planetario coinvolgendo i ragazzi in un affascinante viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio.

L’uscita didattica ha lasciato i ragazzi piacevolmente soddisfatti perchè hanno imparato giocando con la Scienza.




Marconi News
 
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