Il piacere di un incontro
“A scuola con lo scrittore” Diego Mecenero parla di bullismo agli alunni dell’I.C. Marconi
Le insegnanti delle classi quinte, sensibili al fenomeno del bullismo, in questo anno scolastico, hanno inserito nelle loro progettazioni curriculari, tale tematica, che è stata affrontata con i bambini attraverso letture specifiche e filmati adeguati da cui sono scaturiti lavori di gruppo, confronti, discussioni, giochi di ruolo. Pertanto gli alunni hanno avuto modo di conoscere nei vari aspetti il fenomeno del bullismo e i giusti strumenti per difendersi da questo. In particolare, la lettura del libro “Lo smontabulli”, ha offerto agli alunni ed agli insegnanti momenti di riflessione e di valutazione del fenomeno: numerosi i suggerimenti che il libro offre agli insegnanti per indurre a modificare alcuni atteggiamenti dei loro allievi, attuando percorsi finalizzati al miglioramento della competenza sociale. L’incontro con lo scrittore del libro su menzionato, ha dato una notevole valenza al lavoro che le insegnanti e gli alunni hanno svolto e che continueranno a svolgere. Diego Mecenero ha letteralmente catturato insegnanti ed alunni con il suo ricercato eloquio e con la sua spontanea simpatia. Attraverso ironiche performances, da bravo attore, ha affrontato, con gli allievi della scuola Primaria, le tematiche di un fenomeno sociale, così complesso e crudele, che preoccupa sempre di più gli insegnanti e i genitori: il bullismo. Ha condotto, con adeguatezza, i bambini a comprenderne le dinamiche per non confonderlo con gli atteggiamenti prepotenti, maleducati o delinquenziali; il bullismo, ha spiegato fa molto male alla vittima: la svuota di ogni pensiero positivo, fino a farla sentire sbagliata, inadeguata. Questo brutto fenomeno, ha spiegato, ha bisogno di tre “ingredienti” per alimentarsi: il bullo, la vittima che diventa tale perché rinuncia a difendersi e la reiterazione di quegli atteggiamenti oppressori, insolenti e aggressivi che il bullo manifesta. Ha invitato quindi i bambini a difendersi da tale fenomeno insegnando loro il modo giusto per farlo. Ha concluso illustrando quanto sia pericoloso il cyberbullismo elencando le azioni che bisogna evitare per non cadere nella rete dei bulli e per difendere la propria privacy.
La scuola ha un ruolo importante: non deve mai smettere di parlare di bullismo, di insegnare ai propri alunni a difendersi e a ribellarsi. Ha il dovere di far sentire al sicuro ogni singolo studente, di dimostrarsi in grado di ascoltare e di difendere gli alunni che accoglie perché il bullismo esiste ed è presente sempre di più nelle scuole.
Le insegnanti hanno ringraziato di cuore lo scrittore Diego Mecenero, piacevolmente soddisfatto dalla curiosità e dall’interesse con i quali i bambini hanno interagito con lui.
